Stile e Design

Quale pavimentazione scegliere per il riscaldamento a pavimento?

Quale pavimentazione scegliere per il riscaldamento a pavimento?

Grazie agli incentivi statali e ai bonus economici previsti fino al 2022, questo è senz’altro un periodo adatto per valutare l’installazione di impianti di riscaldamento che siano più performanti, green ed economici rispetto ai classici termosifoni.

Il riscaldamento a pavimento, detto anche a pannelli radianti è una tecnologia che permette ottimi risparmi energetici, soprattutto in combinazione con i pannelli solari: soluzioni green che noi di Ceramica Mediterranea sosteniamo e che sfruttano l’energia solare per il riscaldamento (e il raffrescamento) delle abitazioni.

Ma quale pavimentazione scegliere per il riscaldamento a pavimento?

INDICE

  • Riscaldamento a pavimento cos’è e come funziona
  • Vantaggi del riscaldamento a pavimento
  • Riscaldamento a pavimento: quale pavimento scegliere?
  • Riscaldamento a pavimento: il gres porcellanato è la soluzione ideale

Riscaldamento a pavimento cos’è e come funziona

Il riscaldamento a pavimento funziona per irraggiamento. È realizzato da tubazioni (serpentine) che ricoprono l’intera pavimentazione, dove circola l’acqua ad una temperatura di circa 30°-40° (i comuni termosifoni hanno una temperatura di 70°-80°). Questi tubi sono collegati ad una caldaia a condensazione che riscalda l’acqua.

Il calore, così distribuito, viene irradiato dal basso verso l’alto, consentendo un comfort maggiore in ogni ambiente (senza sbalzi termici) e offre la possibilità di arredare ogni spazio della casa, senza dover installare termosifoni.

È ideale per essere installato anche in ambienti umidi, come cucina e bagni.

Vantaggi del riscaldamento a pavimento

I vantaggi nello scegliere il riscaldamento a pavimento sono numerosi:

  • Scelta green e risparmio energetico: Il riscaldamento a pavimento è una soluzione green, efficiente e a basso consumo energetico. L’acqua che scorre nella serpentina è a temperatura relativamente bassa, quindi i consumi, rispetto al riscaldamento tradizionale, sono notevolmente inferiori (anche fino 30%).
  • Manutenzione ridotta: Il riscaldamento a pavimento, una volta posato, non necessita manutenzione particolare. Si richiede l’intervento dei tecnici solo quando presenta malfunzionamenti.
  • Ambiente sano: L’utilizzo di riscaldamenti a pavimento evita la formazione di acari, muffe e polveri che sono comuni nell’utilizzo dei radiatori tradizionali. L’aria viene riscaldata in modo uniforme ed impedisce che ci siano zone più fredde o calde all’interno della stanza, garantendo una salubrità dell’aria ottimale, ideale per chi soffre di allergie.
  • Soluzione per rinfrescare la casa: i pannelli radianti sono una valida integrazione ai condizionatori in estate, in quanto la temperatura dell’acqua che scorre nelle serpentina è di 15°/18°. Grazie alla proprietà fisica chiamata irraggiamento, l’ambiente rilascia (irraggia) calore e l’acqua calda presente nelle tubature lo assorbe. Non viene quindi creata aria fredda, ma si sottrae calore all’ambiente, rendendo di conseguenza la stanza più fresca.

Riscaldamento a pavimento: quale pavimento scegliere?

Premesso che la scelta estetica del riscaldamento è ottimale per chi non desidera termosifoni a vista ed è attento al benessere ambientale della casa, cerchiamo di capire quale tipo di pavimento è adatto ad essere installato sui pannelli radianti.

Sono due i fattori da tenere in considerazione per scegliere il pavimento adatto:

  • Spessore
  • Conducibilità termica (cioè l’attitudine di un materiale a trasmettere calore).

Se lo spessore del pavimento è basso, allora alta sarà la conducibilità termica e dunque migliore la capacità di trasmettere calore che deriva dal basso.

Scegliere il pavimento adatto, aiuta ad ottimizzare la resa dell’intero impianto di riscaldamento.

I pavimenti in granito e il marmo, essendo pietre naturali, hanno una buona conducibilità termica, ma le lastre sono solitamente alte 2-3 cm, quindi troppo spesse per garantire una diffusione uniforme del calore.

Il pavimento in legno (parquet), invece, ha una conducibilità termica non elevata, anche se può essere spesso pochi mm. Il fatto però che possa essere molto delicato nella manutenzione, può far sorgere qualche dubbio nella scelta. È necessario anche prendere in considerazione essenze che devono avere una buona stabilità e resistere all’umidità per evitare che il parquet si deformi con il tempo.

Riscaldamento a pavimento: il gres porcellanato è la soluzione ideale

La soluzione ideale, quindi, è l’installazione di un pavimento in gres porcellanato.

La ceramica riesce infatti a riscaldarsi facilmente e a trasmettere tale calore in maniera omogenea. La ceramica oppone una bassa resistenza termica; il calore viene infatti trasmesso nell’ambiente nell’immediato.

Tra le soluzioni di Ceramica Mediterranea ci sono piastrelle con spessori molto sottili e la conducibilità termica è ottima, permettendo al calore di irradiarsi in maniera ottimale ed uniforme.

Nonostante il suo spessore sottile, il gres porcellanato prodotto di Ceramica Mediterranea, è estremamente resistente, grazie al particolare processo di pressatura a secco a cui sono sottoposti le materie prime (terra, sabbia, acqua, argilla, pietra e minerali).

COLLEZIONE CASTELLO

È da preferire la posa del gres porcellanato con fughe molto sottili, in modo da non disperdere il calore e garantire un risparmio energetico (oltre ad essere più eleganti).

E la resa estetica?

È uno dei vantaggi del gres porcellanato! Infatti tra le collezioni di Ceramica Mediterranea puoi scegliere l’ispirazione che preferisci (il legno, le pietre naturali, il cemento, il marmo, i metalli e i mattoni).
Le piastrelle in gres porcellanato, infatti, riproducono fedelmente i materiali da cui traggono ispirazione, rendendo i tuoi ambienti altamente personalizzabili e perfettamente riscaldati.

Lasciati ispirare dalle nostre collezioni

 

SCOPRI LE COLLEZIONI CERAMICA MEDITERRANEA